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MESE DELLA FOTOGRAFIA 2019

 

 

Mostra fotografica personale

GAIA ADDUCCHIO

 

 

Mostra fotografica personale di gaia adducchio, durante il mese della fotografia di roma 2019 alla kromart gallery

FIN QUI

Dal 8 al 21 marzo 2019

Vernissage Venerdì 8 marzo 2019 ore 18,30

Ingresso libero

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A cura di Luisa Briganti e Gabriele Agostini

Il progetto realizzato completamente su supporto analogico, è il risultato di una serie di scelte estetiche finalizzate ad uno preciso significato contenutistico e simbolico.

Le persone sono ritratte mediante la doppia esposizione realizzata su un unico fotogramma direttamente al momento dello scatto (e quindi non in una fase successiva di post produzione/camera oscura.

“Ho cominciato questo progetto ritraendo le persone a me più care. Familiari, amici. Questa serie fotografica riflette la consapevolezza, presente anche nei miei momenti più felici, che un giorno nessuno di loro ci sarà più e rappresenta, in tal senso, il mio personale tentativo di gestire la paura che ne consegue. Queste foto, come in una sorta di “prova generale”, mi costringono ad un immaginario confronto con l’inevitabile assenza dei miei affetti più cari. Le figure, a volte quasi irriconoscibili, rappresentano l’immagine che potrei avere di loro nel ricordo. La memoria dei miei affetti si allontana così da una loro semplice rappresentazione e racconta il senso della perdita e della mancanza restituendo ritratti dai contorni incerti e dalle fattezze spesso stranianti.”

La decisione di scattare la doppia esposizione direttamente su un unico fotogramma rappresenta una scelta non unicamente formale in quanto metafora della nostra condizione di esseri umani in balia degli accadimenti della vita.

Non poter controllare appieno il risultato finale di una foto, trasforma ogni scatto in un “individuo” con un percorso esistenziale unico e irripetibile. Rappresentative di questa scelta sono le così dette “strisce scure” presenti nelle foto in cui i due scatti non si sono sovrapposti con precisione. Queste, a volte rivelatrici di dettagli evocativi, altre semplici figure geometriche all’interno del quadro, raccontano la nostra vulnerabilità, il caso che governa la nostra esistenza.

 

 

 

 

 

In collaborazione con Centro Sperimentale di Fotografia Adams

Kromart gallery | Csf Adams

Via Biagio Pallai 12

00151 Roma

info: kromartgallery@gmail.com

tel/fax 06.5344428

338.5785977

 

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